San Gerardo Maiella
🧒 Origini e infanzia
-
Nato il 6 aprile 1726 a Muro Lucano (Basilicata) da genitori umili e devoti: Domenico, sarto, e Benedetta, casalinga.
-
Fin da piccolo mostrò segni di santità, come visioni e miracoli legati alla Chiesetta di Capodigiano e alla Chiesa di San Marco.
-
Trascorse l’infanzia nel quartiere Pianello, immerso nella vita religiosa, costruendo altarini e imitando le funzioni liturgiche.
🧵 Giovinezza e lavoro
-
Dopo la morte del padre, a 12 anni, imparò il mestiere di sarto nella bottega di Martino Pannuto.
-
Nonostante le difficoltà con il capo operaio, continuava a pregare ogni mattina.
-
Passò poi al servizio del Vescovo di Lacedonia, che gli conferì la Cresima nel 1740. A Lacedonia compì il miracolo della chiave nel pozzo.
🙏 Vocazione redentorista
-
Tornato a Muro Lucano, fu attratto dalla Congregazione del Santissimo Redentore fondata da sant’Alfonso de Liguori.
-
Nonostante la salute fragile, fu accettato in prova e inviato a Deliceto, dove si distinse per zelo e umiltà.
-
Sant’Alfonso lo definì “un prodigio di regolarità”.
🌟 Santi prodigi e morte
-
La sua vita fu segnata da numerosi miracoli e virtù straordinarie.
-
Morì di tisi il 16 ottobre 1755 nel convento redentorista di Materdomini (Caposele), a soli 29 anni e mezzo.
⛪ Culto e riconoscimenti
-
Beatificato da Leone XIII il 29 gennaio 1893.
-
Canonizzato da Pio X l’11 dicembre 1904.
-
Proclamato Patrono della Basilicata il 21 aprile 1994.
🌟 Missione e spiritualità
-
Dopo aver emesso i voti il 17 luglio 1752, San Gerardo si dedicò con fervore alla missione redentorista tra Deliceto, Napoli e Materdomini.
-
La sua preghiera, umiltà e capacità di toccare le coscienze portarono molte conversioni, in linea con il suo desiderio: “O mio Dio, potessi convertirti tanti peccatori quante sono le gocce d’acqua…”
🕊️ Miracoli e apparizioni
-
Fin da bambino fu protagonista di eventi straordinari:
-
Il Panino Bianco: ricevuto da un “bambino che sorrideva” nella Chiesetta di Capodigiano.
-
L’Eucaristia miracolosa: ricevuta dall’Arcangelo Michele.
-
Il Miracolo del Pozzo: una statua di Gesù Bambino recupera le chiavi cadute.
-
-
Guarì il figlio dell’orefice Alessandro Piccolo con un segno della croce.
-
È considerato protettore di bambini, gestanti e mamme, come dimostra il Miracolo del Fazzoletto.
-
I miracoli furono fondamentali per la sua causa di beatificazione e canonizzazione.
🩺 Miracoli riconosciuti
-
Anna Maria Teresa Deheneffe (1849): guarita da una tisi incurabile dopo l’intercessione del santo.
-
Lorenzo Riola (1867): bambino guarito da una malattia misteriosa; raccontò di aver visto San Gerardo in sogno.
-
Orsola Solito (~1850): guarita da un tumore al viso grazie alla preghiera e alla devozione.
-
Giuseppe Santorelli: medico colpito da febbre tifoidea, guarito dopo aver ingerito un’immaginetta del santo e affermato: “Fratel Gerardo mi ha fatto la grazia”.
Indirizzo
Via Teano, 2
Napoli, 80145
Seguici